Come ha raccontato Nicola Pietrangeli in un’intervista di qualche anno fa, il calcio è sempre stato nel dna dei Soci del Tennis Club Parioli: quando eravamo ancora nella sede di Viale Tiziano, durante l’inverno 1948-49 nei giorni in cui pioveva e non si poteva giocare a tennis, i soci presero l’abitudine di tirar fuori il pallone e giocare cinque contro cinque, le porte venivano fatte con le sedie. Nacque così il calcetto.

Oggi il Circolo vanta rappresentative per il Calcio a 5 che partecipano a vari tornei tra i Circoli romani mentre sui campi del Parioli si organizza, ormai da 10 anni, il campionato di Calcio a 8 Stanleybet Cup che vede la partecipazione di tutti i Circoli Storici della Capitale.

Non mancano le sfide settimanali e i tornei sociali, tutti incontri sentiti e appassionanti. Particolarmente seguito il cosiddetto Pallone d’oro, competizione di Calcio 8 alla quale partecipano circa 75 soci: regista di questa ormai tradizionale manifestazione è il consocio Andrea Rocchi. Nel 2019 il gruppo del Pallone d’Oro ha organizzato il Memorial Pesci in ricordo dell’amico e consocio Fabrizio Pesci.

Ogni domenica mattina, invece, Marco Mascioli coinvolge con entusiasmo decine di giovanissimi figli soci avviandoli al gioco del calcio e allo spirito del Circolo.

Dal 2019 la nostra scuola ha visto un’importante novità nella partnership con la scuola calcio Sansa asd con l’obiettivo di accrescere la qualità dei servizi offerti ed il livello di preparazione dei ragazzi.

Alla supervisione tecnica di Marco Carillo si aggiunge la guida di Riccardo Landi e la collaborazione dell’ex calciatore Federico Balzaretti che segue piccoli gruppi di ragazzi integrando la loro formazione tecnico tattica. 

Dal 2008 è stato avviato un progetto di potenziamento del settore giovanile sotto la direzione del tecnico federale Andrea D’Onofrio. Attraverso rappresentative del TC Parioli Futsal U15, U17, U19 di Calcio a 5 FIGC e una prima squadra in serie C si intende avvicinare i ragazzi alle tradizioni “calcettistiche” del nostro Club, trasmettendo loro i valori e le emozioni di difendere i colori sociali.